Manuale operativo di Formlabs
Stampa 3D di corone e ponti temporanei con le stampanti 3D SLA di Formlabs
La Temporary CB Resin è una resina dello stesso colore dei denti adatta alla stampa 3D di restauri temporanei che coinvolgono corone, ponti, inlay, onlay e faccette. Indicato per ponti fino a sette unità e disponibile in quattro tonalità VITA, questo materiale garantisce livelli straordinari di adattamento marginale, resistenza ed estetica. È possibile usare i cementi provvisori tradizionali per fissare i restauri realizzati con la Temporary CB Resin per un massimo di 12 mesi.
Questo manuale operativo illustra passo dopo passo come eseguire la stampa 3D di corone e ponti temporanei con le stampanti 3D SLA di Formlabs. Segui il workflow descritto di seguito per ottenere risultati precisi.
Stampa 3D di corone e ponti temporanei con le stampanti 3D SLA di Formlabs
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Elementi fondamentali
A carico del dentista
- Un'impronta fisica o digitale della dentatura del paziente
Hardware e materiali necessari
Prodotti da Formlabs:
- Stampante 3D SLA Form 3B o Form 2
- Serbatoi resina speciali Form 2 Resin Tank LT o Form 3 Resin Tank V2 o successivi
- Temporary CB Resin
- Form Wash
- Form Cure
- Stainless Steel Build Platform (solo Temporary CB Resin)
- Finish Kit o stazione di lavaggio supplementare
Prodotti da terzi:
- Scanner desktop (in caso di impronta o modello fisico)
- Manipolo odontoiatrico a velocità ridotta con frese e dischi lucidanti
- Sabbiatrice
- Attrezzatura e materiali per lucidatura o smaltatura
- Perline di vetro per sabbiatura (consigliato Perlablast® BEGO)
- Alcool isopropilico ≥ 99%
Software necessari
Prodotti da Formlabs:
- Software PreForm (gratuito) versione 3.6.1 o successiva
- Firmware versione 1.7.3 o successiva
Prodotti da terzi:
- Software per la progettazione dentale o esternalizzazione a un fornitore esterno
Nota
Ai fini della piena conformità e biocompatibilità, la Temporary CB Resin richiede la Stainless Steel Build Platform nonché un serbatoio resina, una Form Wash e un Finish Kit dedicati che non devono essere abbinati ad altre resine.
1. Scansione
Il software di progettazione dentale richiede un modello o un'impronta digitale dell'anatomia del paziente per la progettazione di una protesi temporanea. Per acquisire questi dati, scansiona il cavo orale del paziente direttamente con uno scanner 3D intraorale, oppure scansiona un'impronta fisica o un modello colato con uno scanner 3D desktop.
2. Progettazione
2.1 Progettazione dell'applicazione
Esistono diversi software dentali per progettare in digitale restauri temporanei di corone e ponti. In questo manuale operativo illustreremo i parametri da utilizzare con 3Shape Dental System e ExoCAD.
È anche possibile inviare a un fornitore esterno l'impronta digitalizzata per la progettazione dentale CAD e la creazione del modello.
Requisiti generali per la costruzione | Valori consigliati | |||
---|---|---|---|---|
Spessore minimo (corone, inlay, onlay, faccette) | 1,0 mm | |||
Spessore minimo (ponti): | 1,0 mm (anteriore) - 1,5 mm (posteriore) | |||
Impostazioni di 3Shape | |||
---|---|---|---|
Spazi per il cemento | |||
Fessura cemento | 0,01 mm | ||
Fessura extra cemento | 0,04 mm | ||
Sovrapposizione | |||
Linea di margine offset | 0,15 mm | ||
Compensazione del trapano | Disattivata |
Scarica il catalogo di materiali Formlabs Dental 3Shape e guarda il nostro video per scoprire di più su come installare i file dei materiali 3Shape.
Impostazioni di ExoCAD | |||
---|---|---|---|
Fessura | |||
Nessuna fessura cemento | zero da 1 mm di margine | ||
Fessura | 0,07 mm | ||
Bordo | |||
Orizzontale | 0,15 mm | ||
Sottosquadro | |||
Fresatura anticipata | Disattivata |
2.2 Esportazione dei file STL
Una volta progettato il modello secondo le specifiche, si può avviare la produzione. La maggior parte dei software di progettazione dentale genera un file per la produzione in formato STL. Individua il file e spostalo nel software di preparazione della stampa, PreForm.
3. Stampa
Nota
Usa la versione 3.6.1 (o successiva) di PreForm e la versione 1.7.3 (o successiva) del firmware.
3.1 Importazione dei file
Importa o apri i file del progetto trascinandoli in PreForm o aprendoli dal menu "File" e selezionandoli sul tuo computer o rete.
3.2 Selezione dei materiali
Seleziona il materiale per la stampa cliccando sul riquadro della stampante nel menu "Job Info" (Info progetto) a destra.
Trova la Temporary CB Resin nel menu a tendina dei materiali e seleziona la tonalità desiderata (A2, A3, B1, C2).
3.3 Orientamento
Il corretto orientamento è fondamentale per garantire la precisione e l'applicabilità della parte.
Posiziona sempre i file orizzontalmente, con il piano occlusale rivolto verso la piattaforma di stampa.
Per ruotare un restauro, clicca sulla parte, quindi trascina la sfera tenendo premuto il mouse.
3.4 Generazione di supporti
3.4.1 Generazione automatica di supporti
Clicca sul tasto "Supports" (Supporti) a sinistra nella schermata di PreForm, quindi clicca sul tasto "Auto Generate Selected" (Genera automaticamente selezione) o "Auto Generate All" (Genera automaticamente tutto).
Nota: Le impostazioni predefinite per i supporti sono state sviluppate per potersi adattare in modo ottimale a ponti complessi con un'ampia spaziatura. Per casi meno elaborati, è possibile ridurre la densità dei supporti e la dimensione dei punti di contatto, se necessario.
3.4.2 Modifica manuale dei supporti
Se un punto di supporto non è in una posizione ideale, dopo che è stato generato automaticamente può essere spostato cliccando sul tasto "Edit..." (Modifica...) nel menu "Supports" (Supporti).
Inserisci sempre supporti adeguati per le parti più vicine alla piattaforma di stampa.
PreForm indicherà in rosso quali aree potrebbero aver bisogno di supporto aggiuntivo.
Conferma sotto la barra del menu "Job Info" (Info progetto) a sinistra che la voce "Printability" (Stampabilità) sia verde.
3.5 Layout di stampa
Stampa standard
Per la maggior parte dei progetti è meglio posizionare le parti verso il centro della piattaforma di stampa.
Consiglio: Quando stampi più progetti, basi sovrapposte permettono di ottimizzare l'uso del volume di stampa e risparmiare materiale.
Stampa rapida con la Form 2
Se occorre stampare nel minor tempo possibile, sposta le parti verso il lato tergi-resina del volume di stampa indicato in PreForm.
Stampa rapida con la Form 3B
Se occorre stampare nel minor tempo possibile, sposta le parti verso il lato tergi-resina del volume di stampa indicato in PreForm.
3.6 Invio del progetto alla stampante
Invia il progetto alla stampante cliccando sull'icona di colore arancione della stampante a sinistra in PreForm.
Si aprirà la finestra di dialogo "Print" (Stampa) da cui selezionare la stampante.
Clicca sul tasto di colore arancione "Upload Job" (Carica progetto) per iniziare a inviare il progetto alla stampante.
3.7 Configurazione della stampante
Agita la cartuccia di Temporary CB Resin, quindi inserisci la cartuccia, una Stainless Steel Build Platform e un serbatoio resina compatibile nella stampante Form 2 o Form 3B.
- Inizia a stampare selezionando il lavoro di stampa dall'interfaccia touchscreen della stampante
- Segui le istruzioni o le finestre di dialogo visualizzate sullo schermo della stampante
- La stampante completerà la stampa in modo automatico
Nota
Per assicurarti di usare la piattaforma di stampa corretta, controlla la parte superiore della piattaforma. La Stainless Steel Build Platform è contrassegnata da un marchio "CB" bianco inciso al laser accanto al logo di Formlabs sulla maniglia. La Temporary CB Resin è convalidata solo per l'utilizzo con la Stainless Steel Build Platform. Non seguire le istruzioni fornite potrebbe influire negativamente su prestazioni, biocompatibilità ed estetica dei restauri provvisori.
Attenzione
Ai fini della piena conformità e biocompatibilità, la Temporary CB Resin richiede l'uso della Stainless Steel Build Platform nonché di un serbatoio resina dedicato. Usa il Finish Kit o la Form Wash solo con altre resine biocompatibili Formlabs, come la Surgical Guide Resin.
4. Post-elaborazione
Usa sempre i guanti durante la manipolazione di resina e parti non polimerizzate.
4.1 Rimozione delle parti
Rimuovi le parti stampate inserendo l'apposito strumento sotto la base della parte e facendolo ruotare.
4.2 Lavaggio
Precauzioni
- Quando lavi la parte stampata con solvente, assicurati di essere in un ambiente adeguatamente ventilato e di indossare una maschera e guanti protettivi adeguati.
- La Temporary CB Resin scaduta o non utilizzata deve essere smaltita in conformità con le normative locali.
- L'alcool isopropilico va smaltito conformemente alle normative locali.
Posiziona i restauri in una Form Wash riempita con alcool isopropilico (≥99%) e imposta il lavaggio per una durata di 3 minuti.
Assicurati che le parti siano completamente sommerse in alcool isopropilico durante il lavaggio.
Lavaggi di durata eccessiva potrebbero influire sulla precisione dimensionale e sulle prestazioni a lungo termine delle parti stampante.
Usa un pennello o uno scovolino per rimuovere la resina in eccesso e ridurre la durata della post-elaborazione successiva.
4.3 Asciugatura
Lascia asciugare le parti all'aria per almeno 30 minuti.
La parti asciugate presenteranno una patina bianca e polverosa sulle superfici della stampa.
È anche possibile asciugare le parti con aria compressa.
Se dopo l'asciugatura ci sono ancora residui di resina non polimerizzata, usa la bottiglia contagocce riempita con alcool isopropilico pulito per rimuoverli, e lascia asciugare nuovamente le parti all'aria.
4.4 Polimerizzazione post-stampa e rimozione dei supporti
Per mantenere la precisione dimensionale e la biocompatibilità, la polimerizzazione post-stampa deve essere effettuata in due fasi.
4.4.1 Polimerizzazione post-stampa - Fase 1
Con la base e i supporti ancora intatti, posiziona le parti stampate nella Form Cure con il lato della base rivolto verso il basso.
Esegui la polimerizzazione post-stampa delle parti nella Form Cure a 60 °C per 20 minuti.
4.4.2 Rimozione dei supporti
Rimuovi le parti dalla Form Cure e usa un manipolo e un disco di taglio per separare le parti stampate dai supporti e dalla base.
Sabbia con attenzione le superfici della parte stampata per rimuovere la patina bianca e polverosa utilizzando una sabbiatrice con perline di vetro per sabbiatura, come Perlablast® Micro (REF 46092/54302) a una pressione massima di 1,5 bar.
Controlla l'aderenza e la finitura della parte stampata e, se necessario, sagoma usando un manipolo odontoiatrico e una lima rotante in carburo.
4.4.3 Polimerizzazione post-stampa - Fase 2
Posiziona la parte finita nella Form Cure e avvia di nuovo la polimerizzazione post-stampa a 60 °C per altri 20 minuti, con il piano occlusale rivolto verso l'alto.
Per risultati migliori e massima adattabilità, le parti stampate devono essere sottoposte a due cicli di polimerizzazione post-stampa, come raccomandato.
La deviazione da questo protocollo può causare un'aderenza insoddisfacente e influire sulla biocompatibilità.
Ispeziona il restauro. Scartalo e ristampalo se rilevi crepe o danni.
4.5 Finitura e lucidatura
Le parti sottoposte a polimerizzazione post-stampa devono essere lucidate usando pietra pomice e pasta lucidante prima dell'uso.
Nel caso in cui dopo la rimozione dei supporti rimangano segni irregolari, usa uno strumento in carburo o un altro tipo di strumento rotante per lucidare le superfici al fine di migliorare il comfort del paziente.
Con gli strumenti e i materiali tradizionalmente usati per lucidare l'acrilico e i suoi composti è possibile ottenere un'elevata lucentezza.
Nota: Le spazzole Abbott-Robinson e i dischi a spirale gommati sono l'ideale per lucidare le anatomie occlusali. La Opal L di Renfert è un'ottima pasta per la lucidatura.
Evita di surriscaldare le parti durante la lucidatura.
Ispeziona nuovamente il restauro. Scartalo e ristampalo se rilevi crepe o danni.
È anche possibile usare uno smalto fotopolimerizzato per evidenziare i dettagli, come OPTIGLAZE™ di GC.
Segui le istruzioni fornite dal produttore del materiale.
5. Consegna e trattamento
Il restauro finito può essere fissato al dente del paziente usando cementi temporanei convenzionali come Temp Bond NE. Se il restauro permanente successivo sarà fissato con un cemento composito a base di metacrilati, si consiglia di usare cementi temporanei privi di eugenolo.
Segui le istruzioni per l'uso fornite dal produttore dell'agente legante.